Confronto Car Free vs. alternative di mercato
Car Free Vs Altre forme di utilizzi/possesso dell’auto Car Free propone agli automobilisti un nuovo modo di interpretare la mobilità, fornendo tutto ciò che serve per poter guidare in totale sicurezza e tranquillità. Grazie al Programma di Mobilità Car Free, l’auto non è più una spesa, ma un investimento economico che mantiene costante il suo valore nel tempo, lasciando le persone libere dalle spese impreviste legate all’auto. Ad oggi le opzioni di mobilità a disposizione delle persone sono:
Il Leasing è esclusivamente riferito ad aziende ed alle partite iva, il privato è escluso da questa forma. Si tratta di un finanziamento agganciato al veicolo e tutti i servizi accessori sono a carico del Cliente. Al termine del periodo prestabilito dal contratto, il veicolo può essere restituito o riscattato. In caso di restituzione si potrà procedere all’apertura di una nuova posizione. Questa forma prevede in ogni caso un anticipo iniziale, un periodo di canoni mensili ed una maxi-rata finale o di riscatto.
In conclusione, il Leasing presenta in effetti tutti gli svantaggi dell’auto di proprietà, salvo l’inquadramento fiscale, come sopra, riferito solo ad aziende e partite iva in genere.
La proprietà del veicolo è da sempre la massima interpretazione della mobilità italiana. Analizzando nel dettaglio lo scenario economico riferito all’acquisto ed al mantenimento nel tempo di un veicolo, ne emerge però un contesto gravoso di tante spese a carico del privato. Sicuramente un primo aspetto da mettere in evidenza è che dopo 6-7-8 anni circa, in base anche alle condizioni e ai chilometri della vettura, questa non ha più valore, o di basso residuo, di fronte invece all’aumento dei costi di manutenzione sempre più necessari assieme agli altri costi fissi, come il bollo e l’assicurazione, che rimangono costanti a fronte della perdita di valore del veicolo.
Inoltre, superata una certa soglia di età del veicolo, si va in contrasto con l’evoluzione della società e lo stato di efficienza e sicurezza di vetture con 10-15 anni di età e oltre. La sicurezza dell’automobilista non sarà mai adeguata, poiché i sistemi di sicurezza dei veicoli vengono velocemente superati dalle necessità, in tema di salvaguardia, in continuo aumento a causa di un traffico stradale sempre più elevato, distrazioni sempre più presenti nella vita quotidiana, ritmi di vita sempre più pressanti e inadeguatezza crescente delle strade da percorrere.
Il Privato, inoltre, non ha alcun potere, rispetto ad un’azienda, di ottenere condizioni economiche e operative vantaggiose riguardo al prezzo dei veicoli, polizze ed ogni altra spesa inerente.
I principali svantaggi che presenta l’auto di proprietà sono:
• Alta svalutazione economica del bene;
• Alti costi di acquisto, legati anche agli interessi finanziari, se presenti
• Rischi generali e scomodità legati alle fasi di acquisto, anche riferito a officine e polizze assicurative;
• Grossi danni economici su furto o distruzione totale in assenza di adeguate polizze;
• Rischio di pignoramento e fermo amministrativo da parte dello Stato e di altri possibili creditori;
• Molta dispersione di tempo nella gestione della vettura.
Questo tipo di finanziamento permette di affrontare l’acquisto di una vettura sostenendo inizialmente un periodo con canoni di importo molto contenuto; successivamente, a 24-36-48 mesi in base alla durata stipulata, questo vantaggio viene a ridursi in quanto l’importo iniziale, molto basso, è dovuto al fatto che nel canone si paga principalmente la quota interessi del finanziamento e pochissimo di quota capitale. Quindi, al termine di questo periodo, bisognerà:
• Rifinanziare il capitale residuo, quasi intero rispetto a quanto stipulato, in caso di mantenimento dello stesso veicolo; qui si verificherà un prossimo periodo caratterizzato da un canone molto più alto poiché solo una volta si può godere delle mini-rate iniziali;
• Estinguere il finanziamento, mantenendo lo stesso veicolo; qui si dovrà procedere a pagare tutto insieme l’importo del capitale residuo;
• Estinguere il finanziamento, restituendo il veicolo senza prenderne uno nuovo dallo stesso fornitore; qui si dovrà procedere a pagare tutto insieme l’importo del capitale residuo e il veicolo tornerà di proprietà del fornitore;
• Sostituire il veicolo con uno nuovo; qui si potrà godere nuovamente delle mini-rate, ma si dovrà pagare la differenza tra il vecchio capitale residuo ed il valore di ritiro del primo veicolo che sarà abbastanza più basso poiché nel tempo subirà la sua normale svalutazione.
Esempio di acquisto vettura con valore pari a € 20.000 e mini-rate per 36 mesi
(esempi puramente indicativi con importi arrotondati):
• Capitale finanziato € 20.000;
• Interessi € 6.000;
• 36 rate da € 150 = 5.400 €;
• Capitale rimborsato 1.600 €;
• Quota interessi pagata 3.800 €
Dopo il 36° mese:
• Estinzione finanziamento con mantenimento del veicolo
• 20.000€ – 1.600€ = 18.400€
• Totale spesa 18.400 + 5.400 = 23.800
• Valore auto presunto 12.000 €
Considerazione finale: viene sostenuto un esborso di 18.400€ in un’unica soluzione per estinguere il finanziamento, così avendo speso in 3 anni 23.800€ inclusi i 36 canoni pagati, per continuare ad utilizzare un veicolo che avrà valore pari a circa 12.000 €
• Rifinanziamento ipotetico a 36 mesi con mantenimento del veicolo
• Importo da rifinanziare 18.400 €
• 36 rate da 600€ = 21.600 €
• Totale costo acquisto auto 5.400€ + 21.600€ = 27.000€
Considerazione finale: importo totale pagato per acquisto vettura in 6 anni di 27.000€ con ipotetico valore residuo del veicolo di circa 5/8.000€.
• Estinzione finanziamento con restituzione del veicolo dopo 36 mesi
• Importo finanziamento da estinguere 18.400€
• Importo pagato in 36 mesi 5.400€
• Valore residuo auto 12.000€
• Residuo da estinguere al netto (18.400-12.000) 6.400€
• Totale costo sostenuto per 36 mesi 6.400€ + 5.400€ = 11.800€/36 = 330€
Considerazione finale: importo totale pagato per utilizzo del veicolo in 36 mesi 11.800€, pari a 330€ al mese; in questo caso non si ha più la disponibilità/proprietà del veicolo.
Questo tipo di Mobilità risponde a periodi di utilizzo che vanno solitamente da 1 giorno a 12 mesi e può essere utile in molti scenari di necessità lavorativa o di vita personale. Ancora più rispetto al Noleggio a Medio Termine, questo servizio non è idoneo ad una programmazione di Mobilità duratura nella vita dell’automobilista. I costi relativi sono molto alti poiché l’utilizzo dei veicoli si basa su periodi ancora più brevi, e dove le società erogatrici sostengono più costi di gestione oltre ai costi fissi per avere un margine di guadagno sufficiente. Impossibile considerare il Noleggio a Breve Termine una soluzione stabile per l’automobilista, sia per comodità sia e soprattutto economicamente.
Questo tipo di Mobilità risponde a periodi di utilizzo che vanno solitamente dai 6-12 ai 18-24 mesi e talvolta può essere utile in scenari di necessità lavorative e poco altro. È chiaro che questa soluzione non può essere ideale per una programmazione di Mobilità duratura nella vita dell’automobilista. I costi relativi sono mediamente alti poiché l’utilizzo dei veicoli si basa appunto sui periodi sopra descritti e, affinché le società erogatrici di questo servizio possano ammortizzare i costi fissi ed avere un margine di guadagno sufficiente, è inevitabile che il prezzo al cliente sia più alto rispetto al Noleggio a Lungo Termine. Inoltre, questo tipo di servizio non garantisce stabilità all’automobilista, in quanto in sede di rinnovo le condizioni economiche possono sempre variare, così come le disponibilità dei veicoli.
Il Noleggio a lungo termine offerto dai principali player conosciuti sul mercato si basa esclusivamente sul prezzo del veicolo scelto dal Cliente al quale vengono sommati tutti i costi di svalutazione, delle manutenzioni e delle coperture e assistenze che quest’ultimo sceglie di inserire nel suo contratto. Questo modello operativo fa sì che il prezzo del servizio risulti considerevolmente alto, soprattutto per il privato, rispetto al Programma di Mobilità Car Free che tendenzialmente permette un risparmio proporzionato del 20-30%.
Inoltre, in questo tipo di soluzione, il Cliente tende a non inserire tutte le coperture e assistenze, che gli permetterebbero di guidare totalmente senza pensieri, per contenere più possibile il costo del servizio, innescando a catena successivi costi non programmati inizialmente. La durata contrattuale tendenzialmente è di 36-48 mesi, esponendo così il Cliente, intenzionato al rinnovo successivo, a subire i costanti aumenti di listino di queste Società derivati dagli aumenti dei prezzi dei veicoli dettati dalle case madre e dei servizi accessori. Infine, in caso di disdetta anticipata, il Cliente viene gravato da penali previste nel contratto.
Il Car Sharing esiste in Italia già dal 2000 e si è diffuso in modo più esponenziale negli ultimi 10 anni come ulteriore strumento di mobilità per rispondere a specifiche necessità e possiamo dire in alcuni casi in sostituzione all’utilizzo dei mezzi pubblici. È diventato particolarmente popolare intercettando chi non ha un veicolo a disposizione; persone che vivono in grandi città e che utilizzano i mezzi pubblici o la bicicletta per alcuni spostamenti, o ancora studenti o chi in generale si sposta molto poco.
Qualora questo servizio venisse utilizzato sovente, la spesa da sostenere risulterebbe molto alta su parametro mensile; anche il Car Sharing non è certamente un servizio idoneo ad una Mobilità stabile ove l’utilizzo dell’auto risulta una costante quotidiana.
Il Programma di Mobilità Car Free permette di programmare la propria mobilità con stabilità, con costi certi e contenuti, fino anche a 10 anni, e mantenendo libera la possibilità di interrompere il contratto senza penali, come da condizioni contrattuali, per far sempre fronte alle necessità di ogni cliente.
L’obiettivo di Car Free:
• scaricare il cliente dalla gestione del veicolo, da scadenze, manutenzioni, polizze e imprevisti
• programmare nel tempo la mobilità affinché l’auto non sia più una preoccupazione
• flessibilità per i possibili cambiamenti di vita del cliente
• emozione e sicurezza nel guidare auto sempre nuove e modelli diversi nel tempo, senza costi aggiuntivi
• auto sostitutive, coperture assicurative e assistenza full;
• costo del servizio equilibrato e più contenuto possibile rispetto alle alternative di mercato o all’auto di proprietà.